Paliano, un sindaco “ignorante” e cieco non vede i grandi abusi commessi da privati che si stanno consumando all’interno del Monumento Naturale La Selva – Mole di Piscoli.
Quando manca il rispetto tra maggioranza e minoranza in consiglio comunale non si costruisce nulla per il paese e quello che sta facendo la maggioranza, , in particolare il Sindaco Domenico Alfieri, che gioca sugli equivoci del non sapere nulla, perché avrebbe tutto delegato, queste deleghe lo stanno facendo camminare sui “carboni ardenti”.
il Sindaco, Domenico Alfieri, su alcuni abusi che stanno avvenendo all’interno della Selva di Paliano, dove due proprietari Schina e Nicoli se le stanno dando di santa ragione a colpi di carte bollate diventa il nuovo Ponzio Pilato. Così facendo ha finito per “cuocersi” al fine di proteggere colui che lo stesso sindaco aveva definito “un personaggio che ha avuto rispetto costituzionale”. Adesso c’è il figlio.
Comunque, questo si evince dalla risposta che lo stesso sindaco ha dato ai Consiglieri di minoranza del “Movimento Civico” Maurizio Sturvi (ex sindaco) Nevia Borgia ( ex assessore) e Paola Imperoli, che avevano interrogato sulla delicata questione della Selva.
Ma veniamo ai fatti. La minoranza, aveva chiesto lumi del mancato intervento della Polizia Locale per alcuni cancelli aperti, ( sembra senza autorizzazione che non è esposta) il primo su Via Colle Gianturco ( proprio di fronte l’ingresso del “ Bosco di Paliano”) e il secondo su Via Palianese Sud. Il Sindaco dopo la richiesta della minoranza non ha avvertito neanche i vigili per fare gli eventuali sopralluoghi visto che erano stati denunciati. Quindi, singolare diventa la risposta del sindaco che scrive: “Si richiede il luogo preciso dove installati i due presenti cancelli e di specificare il tratto di strada dove è stato gettato il presunto fresato d’asfalto”. Poi il Sindaco alla domanda di chi deve controllare la proprietà regionale ha risposto: “l’ente preposto al controllo del bene patrimoniale comune è la Regione Lazio fino alla data di concessione dei terreni e degli immobili al Comune di Paliano. Quindi con il “vero possesso” ( non fasullo come accampa qualche signore) demandato allo stesso comune li deve controllare l’attuale Amministrazione Comunale. Quali terreni sono stati controllati ? Visto che sono sparite anche delle strade dai beni regionali e forse anche i 100.000 Euro che la regione aveva dato per fare nuove strade
Per l’amministrazione Comunale , infatti non contano scritti e foto pubblicati sui giornali o sui siti on –line d’informazione. Perché il capo della Polizia Locale, sembra non controllare il territorio. Infatti nessuno ha visto i cancelli messi nella dagli Schina sulla Via Colle Gianturco e quello su Via Palianese Sud di fronte al “Cardinale” ben delimitato da anni da un bruttissimo e inquinante new Jersey dietro il quale c’è un cancello con tanto di firma. Quest’ultimo cancello firmato peraltro. Però, questi sono affari privati e se la vedranno loro nei vari tribunali. Sta di fatto però che colui che ha occupato il terreno degli altri, è stata aperta una nuova strada con fresato d’asfalto su proprietà Nicoli e su proprietà regionale a seguire, successivamente consegnata, impropriamente, al Consorzio Stabile Schina! Sia chiara una cosa, però, noi scriviamo queste cose perché siamo interessati al bene pubblico e La Selva anche affittata è sempre della Regione Lazio e quindi della ragione Pubblica!
Poi si domandava al sindaco dell’imparzialità dell’amministrazione comunale il sindaco ha così risposto: “Nessun provvedimento è stato preso in quanto non si è ravvisato alcun comportamento non imparziale”. Orbene, Nicoli dopo aver denunciato il grande abuso della colata di cemento fatta sulla sua proprietà, dagli Schina, fa intervenire il comune di Paliano e il responsabile Dott. Ing. Andrea Proietti ordina la demolizione in data 12/04/2016. Il 17/05/2017 esce la sentenza del Tribunale di Frosinone che condanna Schina alla restituzione del Terreno, (lotto 48). ( sentenza appellata a Roma che dovrebbe definierisi nel novembre prossimo) Il 23/02/2018 su richiesta della proprietà Schina costei avanza domanda di autotutela della colossale gettata di Cemento ( avvenuta sul terreno del Nicoli) e l’ing. Andrea Proietti con ordinanza n.2 sana quella gettata di cemento. Allora il Nicoli, nel Marzo 2020 informa ufficialmente il sindaco di quanto accaduto insieme al prefetto di Frosinone, nonostante questo il sindaco Alfieri “ignora” anche quella lettera, non ne sa nulla, però dice che è “imparziale”. Bo!?!
Poi per quanto riguarda l’altra denuncia fatta dalla Polizia Locale che hanno denunciato la titolare Nicoli per presunti abusi abusivi. Il Comune dopo aver fatto saltare nel 2018 grandi concerti e grandi iniziative perché ha fatto arrivare con ritardo le autorizzazioni, prima però, aveva partecipato alla Festa dell’Agricoltura, ed ai consiglieri di minoranza risponde che : “ Il Comune ha denunciato presunto ( oggi è diventato presunto) abuso abusivo rilevato dal corpo della Polizia locale a seguito di esposto , perché è nei propri doveri”. Sapete perché sono stati denunciati i Nicoli per aver fatto poggiare sul proprio terreno delle casette di legno in occasione della Festa dell’Agricoltura che sono state tolte alla fine della manifestazione e denunciato il Nicoli per un pollaio.
(nella vicina Piglio c’è “abbacchiopoli” perché un tecnico comunale avrebbe chiesto un abbacchio alla ditta che raccoglieva immondizia- tutto registrato nei verbali del PM) a (Paliano la chiameremo pollopoli). Festa ha cui aveva partecipato lo stesso Sindaco Alfieri, con il collega di Piglio Avv. Felli e il Consigliere Regionale Mauro Buschini. E tutto in foto. Entro Giugno si dovrebbe definire anche quest’altra causa.
Insomma a Paliano c’è un’amministrazione “ignorante” (nel senso di ignorare i fatti) Non vede, non sente e non legge, ma, forse sta inguaiando lo stesso comune senza accorgersene (Sic!’!)
Poi la minoranza aveva chiesto che fine ha fatto la Cantina ex Ruffo, il comune ha risposto che non “risultano richieste di affitto dell’immobile e che deve essere assegnata a mezzo bando pubblico”. Invece ci risulta che ci sono state domande, senza risposte. Per quanto riguarda il ristorante “Il Cardinale” , nel ribadire che non è in concessione al Comune, per la “Tari è iscritto alla riscossione coattiva per il 2017”. Per gli altri bandi dei caseggiati “borgo Ruffo” ha assicurato che saranno fatti nei prossimi mesi . Per quanto riguarda il problema del Parco Uccelli, “ non sono a conoscenza di notizie “ in merito perché privato.