Ha preso il via lo scorso 23 aprile a San Cesareo, con circa 350 test, lo screening per gli studenti con test salivare presso gli istituti scolastici del territorio che proseguirà per tutto il mese di maggio con almeno due interventi a settimana. Già calendarizzate alcune scuole di Guidonia, Tivoli e Colleferro.
“Continueremo per tutto il mese di maggio – spiega Martina Ciardiello, referente del progetto Scuole che Promuovo Salute della ASL Roma 5 – con almeno 2 interventi a settimana. Sceglieremo scuole secondarie di primo e secondo grado andando noi direttamente nelle scuole senza che sia richiesta la presenza del genitore. La fascia di età adatta al test salivare è quella dai 6 anni in su. Abbiamo dato l’opportunità di aderire anche al personale scolastico”.
Il test salivare è un test non invasivo, consiste in una salivette che lo studente deve tenere in bocca per qualche minuto. Il campione viene poi conferito presso il Laboratorio di Tivoli per la ricerca della presenza di antigeni del virus SarS-CoV-2. Va imbevuto bene di saliva, pena l’invalidità del test.
I test invalidi vanno ripetuti.
I genitori degli studenti che dovessero risultare positivi al test sono chiamati immediatamente al numero di telefono che loro riportano in fase di adesione. Tutti i test processati vengono refertati e l’esito “negativo” al test va alla scuola che poi lo farà avere ai genitori.
Tramite la scuola la Asl mette a disposizione dei moduli google che i genitori compilano con tutti i dati dello studente.
Per avere informazioni sul servizio e per aderire, gli istituti scolastici interessati possono scrivere a sps@aslroma5.it indicando nell’oggetto: “Screening salivari”