E stato inaugurato il secondo “Percorso Natura” di difficoltà arancione, (vale a dire medio) dopo l’apertura del primo di colore verde nel mese di aprile, itinerari dedicati alle escursioni a piedi e in bicicletta che si snodano all’interno delle vaste campagne di Paliano, progetto curato dal Consigliere con delega allo Sport, Vanorio Calamari, dal Vicesindaco con deleghe a Cultura e Turismo, Valentina Adiutori, e dal gruppo “Amici Bike Paliano“, guidati da Emanuele Rastelli.
La giornata di domenica ha coinvolto i 16 piccoli bikers di Paliano nel percorso verde, a cui si sono riuniti, dopo aver eseguito anche il percorso più difficoltoso arancione, oltre ai bikers senior di Paliano anche quelli provenienti da Aprilia, Genzano, Valmontone, Serrone.
«Come Amministrazione con grande entusiasmo abbiamo aderito a questa bellissima – afferma il consigliere Calamari – iniziativa portata avanti dagli ”Amici Bike Paliano” che vuole dare dei segnali molto precisi ad un pubblico eterogeneo che interpreta il tempo libero in modo diverso.
L’attività messa in campo da tutti noi era quella di dare una concreta risposta a quanti praticano questa attività sportiva ed essere una città a vocazione sportiva con proposte ed eventi alla portata di tutti.
Il cicloturismo ha tutte le carte in regola per continuare ad essere un fenomeno sociale di grande rilevanza. E’ una disciplina sportiva che non richiede grandi investimenti e permette un approccio sano e salutare alla realtà ambientale e praticabile per lunghi periodi dell’anno. Nella nostra città con la realizzazione dei “Percorsi Natura” che attraversano le nostre campagne vogliamo offrire un ampio raggio di opportunità sia per il neofita che per l’esperto ciclista, con il valore aggiunto di poter toccare luoghi ricchi di storia e di cultura. Un ringraziamento sempre ai nostri “Amici Bike” e un caloroso benvenuto nella nostra città a i gruppi di Genzano, Aprilia e Valmontone nonché a i ragazzi del Serrone e dell’amico istruttore Francesco Zirottu, con il quale intraprenderemo insieme anche nella nostra città questa bella attività di scuola per i più piccoli».
Peccato che da questi percorsi mancano i molti terreni regionali, praticamente regalati agli amici degli amici, che li hanno chiusi come se fossero “cosa loro”. Invece la proprietà è di tutti. Poi per fare le strade all’interno di quei terreni regionali la Regione Lazio aveva dato anche 100.000 euro e non si sa che fine hanno fatto questi soldi e queste strade che sono chiuse al pubblico, strade peraltro realizzate con fresato d’asfalto, proibito nel monumento naturale. Peccato, perché questi percorsi avrebbero attraversato anche la ferrovia, dove è stato girato il film: “Non ci resta che piangere” con Benigni e Troisi. Nel cui piano o master plain approvato dalla Regione Lazio il 18/04/2012 a pag 10 si legge “Recupero del tracciato della ferrovia per equiturismo o percorsi ciclabili e delle attrezzature per il completo” che comunque secondo il piano sarebbe dovuta restare aperta, e magari trasformarsi in un percorso per bike e pedonale e forse quei 100.000 euro invece dove sono finiti in strade private?
«Un plauso all’associazione Bike Paliano – ha dichiarato il Vicesindaco Valentina Adiutori – per l’impegno mostrato in questa come nelle precedenti iniziative che riescono sempre ad appassionare tante persone coniugando cultura e sport nei nostro territorio.
Il cicloturismo è un settore in forte espansione e siamo orgogliosi di poter offrire questa opportunità agli appassionati, con la speranza che questa nuova modalità di turismo, abbinata allo sport, coinvolga sempre più persone. Un doveroso ringraziamento al gruppo “Amici Bike Paliano” e ai volontari della Croce Rossa e dell’ANPPE per il loro supporto».