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Oltre alle temperature a Paliano, anche la politica si scalda e si va avanti a colpi di tazebao tra Minoranza e Maggioranza, dopo che il Movimento Civico Sturvi ha chiesto le dimissioni di tutta la giunta per “inettitudine amministrativa” e la maggioranza con La Lista Alfieri  con il solo titolo “ Basta Bugie” confuta le argomentazioni con altrettanta demagogia politica invece di rispondere con  i fatti  e dati come ha fatto la minoranza. Poi si apprende che i manifesti di Alfieri erano abusivi.

 E’ questo il primo scontro diretto pubblico, tra le due liste perché la Lista Alfieri ha sempre rifiutato anche  il confronto verbale in Campagna elettorale. Questa volta si va avanti a colpi di tazebao e neanche dai social, perché si sono entrambe accorti che la politica locale sui social non è seguita come, purtroppo, accade per i fatti di cronaca.

Ed i toni diventano esacerbati quando la lista Alfieri scrive :  “nella nostra storia e nel nostro impegno per Paliano , non c’è, ne mai ci sarà, per la menzogna, per la calunnia e la malafede” questo è solamente l’inizio. Ma per non fare torto alla storia locale il Movimento Civico aveva parlato di “Sperpero di Denaro Pubblico e di inettitudine”. Alfieri interviene con chiacchiere politiche. Sturvi con delibere e lettere della Corte dei Conti.

 Sarà il caldo di questi giorni. Chi lo sa, ma di fatto si acuisce sempre di più lo scontro tra minoranza e maggioranza a Paliano con l’evidente imbarazzo dell’Amministrazione comunale che ovviamente ne fa le spese. Tutto perché la Lista Alfieri fa le affissioni abusive, mentre l’assessora  Eleonora Campoli si propone come futuro sindaco della città presentando l’idea della staffetta democratica in vista del prossimo congresso della locale sezione del Pd.

E’ anche questo il chiaro segno che già si pensa al futuro ed al dopo Alfieri, ( perche ha fatto i due mandati)  ma la Eleonora Campoli nelle ultime amministrative è arrivata molto con le  preferenze personali sull’altra assessore nonché Vice Sindaca Valentina Adiutori, che è stata   prima degli eletti e che meriterebbe il posto da Sindaco. Questo è il futuro.

Inoltre, nel recente tesseramento interno al Pd Domenico Alfieri sarebbe stato messo in minoranza, a livello di “tessere”, guarda caso proprio dalla  Eleonora Campoli e dall’ex Massimo Lulli che da vecchio volpone politico ha saputo fare il furbo spiazzando Alfieri, che comincia ad essere sempre più inviso anche all’interno del PD per le sue capriole correntizie.

Tuttavia torniamo a quanto accaduto dove  due tazebao hanno fatto crescere “la tensione Politica” insieme anche per  la festa per il povero Willy che si sarebbe dovuta svolgere  il luglio scorso nel Parco a lui intitolato per la concomitanza dei quarti di finale degli Europei di calcio ( partita vinta dagli Italiani contro il Belgio per 2a1)  è stata rinviata a domenica 4 luglio, dopo la decisione  univoca del sindaco. Facendo rinviare una festa a Colleferro dove era impegnata Arsnova, organizzatrice dell’evento, e mettendo in difficoltà il concerto dell’associazione Farandola organizzato sempre dallo stesso Comune e dalla BCC di Paliano creando polemiche a non finire.

Ma veniamo ai “famosi” tazebao dove la lista del Sindaco prima ha affisso i manifesti e poi ha pagato l’affissione. Messa alle strette dalla lista Civica è stata costretta a pagare dopo 5 giorni di avvenuta affissione tanto da far scrivere alla civica:  due pesi e due misure:

Quando il Movimento Civico chiede l’affissione di manifesti, la procedura è la seguente: realizzazione dei manifesti in tipografia, pagamento della tipografia, pagamento dei diritti di affissione alla tesoreria comunale. Poi, la ricevuta del pagamento viene consegnata all’ufficio comunale competente insieme ai manifesti. Infine si attende pazientemente l’affissione. Questo si chiama rispetto delle regole Invece, quando il gruppo Alfieri Sindaco decide di fare manifesti, li fa stampare e li fa affiggere. Subito. Il pagamento dei diritti può non essere fatto. Attenzione: non stiamo parlando di manifesti riguardanti l’intera cittadinanza, ma di manifesti di un gruppo politico . I diritti non sono stati pagati prima dell’affissione, ma solo e soltanto 5 giorni dopo, quando noi consiglieri abbiamo chiesto di esibire il bollettino, che infatti non c’era. Pertanto l’affissione di Alfieri è da considerarsi abusiva per i giorni dal 21 al 25. Approfittare della propria posizione per avere privilegi, anche apparentemente piccoli, non è corretto. Soprattutto quando questo riguarda l’informazione a cui i cittadini hanno diritto. Cari palianesi, se non capite la gravità di questi atteggiamenti, allora vuol dire che ogni speranza di salvare Paliano è persa”. Movimento Civico Paliano Giugno 2021.  Ad ogni buon conto siete voi lettori che dovete giudicare meglio di noi, con la pubblicazione dei due manifesti chi ha ragione da vendere.