La strada per il sig. nessuno è stata asfaltata come quella dove abita il Sindaco di Paliano Domenico Alfieri a San Sebastiano, la parallela dove ci sono una trentina di firme tra abitazioni e proprietari di terreno no, in località Prato Giglio
Questo è quanto avvenuto nell’ultima campagna elettorale, che ha visto Alfieri trionfare con oltre il 58 percento, le altre liste si sono divise e quindi il sindaco attuale ha avuto gioco facile., come sul dirsi, per quieto vivere nessuno ha parlato, prima, Adesso cominciano ad uscire i fatti gravi e pesanti, che sarebbe il caso che la magistratura indagasse perché le voci cominciano ad essere veramente tante e la gente non sopporta più le angherie di questa amministrazione, che con il passare del tempo dimostra sempre più di essere di parte, nonostante le promesse elettorali che sarebbe stato il sindaco di tutti.
Anche in questo caso, come avvenuto alla Selva di Paliano per l’assegnazione dei terreni in affitto, quindi terreni sempre di proprietà della Regione Lazio, invece sono stati già trattati come se fossero privati. A Prato Giglio, vicino la stazione di Paliano della Roma- Fiuggi la situazione sta emergendo ancora con più veemenza perché la gente è stanca di aspettare le false promesse del sindaco fatte per le elezioni dove sono state buttate circa 140.000 euro, di un finanziamento inviato dal Ministero dell’interno e distribuito a tutti i co0muni che aveva le elezioni comunali.
Però, la gente è stanca delle promesse non mantenute e si è rivolta alla stampa per far constatare questa angheria, considerato, anche, che l’intervento su Via Cimate, non è così cristallino come sembrerebbe, perché quella strada sulle carta non esiste, e quindi hanno sperperato denaro pubblico . Sulla carta per arrivare alla Cimate ci sarebbe una stradone , almeno quella segnata sulle mappe catastali, uno stradone largo 12 metri, che i maggiorenti dell’ex Partito Comunista, e ancora oggi alla guida di un importante organismo comunale con le loro abitazione lo hanno occupato.
E’ comunque, la situazione delle strade comunali, una situazione disastrosa, che assolutamente bisogna rivedere, anche perché le carte non si mettono mai a posto, però ognuno si appropria dei terreni, comunali, regionali a seconda di come gira la ruota, che a Paliano non è mai girata e quella volta che la gente ha cercato di andare in direzione avversa, ci ha pensato la magistratura a ribaltare il risultato, che poi quella giudicante di magistratura ha rimesso tutto a posto sollevando da tutte quelle cataste di accuse pesantissimi, tanto che si parlava di arresto, l’ex amministrazione Sturvi, la cui causa si è chiusa, per quanto riguarda l’abuso d’ufficio, con la prescrizione, per tutte le altre accuse pesantissime con l’assoluzione piena. Anche per la prescrizione Sturvi ha fatto ricorso, perché vuole dimostrare ai palianesi la sua limpidità amministrativa oltre che personale. Insomma, la campagna elettorale del 2018 ancora non finisce e questa ”stanca “amministrazione comunale , sembra arrancare ancora di più perché non ha mai presentato un programma elettorale e sta amministrando questa importante città a vista e senza una lungimiranza politica per il futuro dei giovani.
Ce ne sarebbero di cose da dire e raccontare, lo faremo presto, intanto lo scontro politico si è acuito con i manifesti sulle tasse comunakli che sono aumentate a dismisura, nonostante il tempo di Covid e con la gente rimasta a casa senza lavoro. Questi sono i fatti.
Giancarlo Flavi