Roberto Urbani: “Con questo progetto abbiamo deciso di generare una nuova consapevolezza del valore che il nostro patrimonio possiede”.
Dal 2017 il Comune è impegnato a sostenere la realizzazione di interventi di riqualificazione degli spazi pubblici nel centro storico del paese. È in questo contesto che ha preso vita l’esperienza “Studi e progetti per il centro Cave: un laboratorio urbano”; il lavoro è nato dalla collaborazione dell’Amministrazione comunale con i docenti e gli studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università RomaTre, con l’obiettivo di analizzare, al fine di riqualificare, il territorio.
Il primo ciclo del laboratorio, iniziato quattro anni fa durante il primo mandato Lupi, ha generato tra gli altri lavori una tesi di restauro di Palazzo Leoncelli; dal secondo laboratorio sono nate proposte di rigenerazione urbana delle aree adiacenti al comune e del centro storico di Cave. Oggi tutte le idee d’intervento sono accessibili al pubblico presso la sala G. Claudio Velluti nel Palazzetto della Salute.
La mostra, curata da Giulia Brunori e Michele Magazzù, resterà aperta per tutto il mese di ottobre: in esposizione le tavole del laboratorio realizzate dalle classi di laurea magistrale dell’a. a. 2017/2018 e 2019/2020.
“Altro aspetto della cultura è quello della comprensione di un territorio e di tutti i suoi aspetti architettonici, paesaggistici e storico-artistici, che oltre a dare una conoscenza delle bellezze, ma anche delle criticità dovute al tempo, al sottoutilizzo o addirittura all’abbandono totale, restituisce una coscienza popolare del bene comune che deve essere conservato nel tempo, con restauri che vadano a tutelare l’autenticità del manufatto, non andando a sostituire la parte antica, ma mostrando il nuovo unito al vecchio”. (Silvia Baroni, Assessore alla cultura).
Il progetto – coordinato da Roberto Urbani, delegato al patrimonio del Comune di Cave, e Paola Bardelloni, Ing. Tecnico Responsabile – consiste in uno studio del territorio in grado di fornire una mappatura degli elementi storici di pregio e un’analisi per la trasformazione del tessuto urbano; oltre a progetti di recupero di vie significative per gli abitanti del posto, come via Scaloni Belli e via Indipendenza.
Gli interventi non riguardano solo il ripristino dell’intonacatura, ma anche sopraelevazioni, demolizioni e ricostruzioni delle coperture; progetti di restauro e ricostruzione di edifici crollati nei pressi della chiesa di San Pietro, sistemazioni urbane tra via Piè di Palazzo e via Concordia.
“Oggi intendiamo ripartire da queste proposte concrete, lo studio multidisciplinare che il laboratorio richiedeva ha fatto sì che le criticità dei luoghi pubblici siano state individuate con estrema precisione e successivi studi accurati sulle opportunità che gli spazi offrono hanno concretamente dato vita a dei lavori estremamente interessanti”. (Angelo Lupi, Sindaco del comune di Cave).