“Dovevo chiamarmi Irene”, il secondo romanzo di Simona Mangiapelo
E voi ce l’avete un diario in cui annotare i pensieri? Parole, idee, frasi che non seguono necessariamente un filo logico, perché hanno solo il compito di rendere concreti collegamenti che normalmente restano a livello del pensiero, rispondendo all’unica promessa di sincerità con se stessi. […]
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