Sempre più diffuso il pagamento elettronico, ormai stiamo abbandonando man mano la carta moneta.
Un obbiettivo che si prefiggono molti paesi europei, un sistema che ha vantaggi quali tracciabilità e sicurezza, riducendo sensibilmente l’uso del contante.
Il pagamento digitale consente così di garantire più sicurezza a chi lo utilizza, alleggerendo la tasca dell‘utilizzatore evitando in questo modo di portare al seguito fasci di banconote oggetto di furto o smarrimento, nel caso di smarrimento o di furto della propria carta di credito o debito ci permette di bloccarla immediatamente con una semplice telefonata al proprio istituto di credito.
La pandemia, anche in questo, ha avuto la sua incidenza. Di fatto è stato un evento che ha segnato un punto di discontinuità con il passato. Anche il numero delle transazioni è aumentato: 3,2 miliardi, con una crescita del 41% rispetto ai primi sei mesi del 2020.
La sfida è aperta per ridurre il gap rispetto agli altri paesi europei e occorre uno sforzo congiunto da parte degli operatori del mercato (es. Governo, associazioni di categoria, Prestatori di Servizi di Pagamento).
Cosa aspettarsi per il futuro? “La società diventa sempre più cashless e contactless e, parallelamente, le aziende per essere competitive saranno sollecitate ad offrire pagamenti integrati e a promuovere diversi tipi di servizi all’interno di un ecosistema di pagamento”.
Tra le tendenze che hanno ricevuto una spinta dalla pandemia, c’è anche quello degli acquisti sul web.
L’e-commerce, secondo un recente sondaggio, resterà un’abitudine di acquisto anche nel post-Covid per il 70% degli italiani. Crescono gli acquisti online e, quindi, anche la necessità di rateizzare le spese.
Sicuramente nell’uso del pagamento elettronico, si pongono delle criticità, certo, ad esempio, non tutti gli esercenti vogliono o possono sostenere i costi del pos; non tutti i cittadini posseggono carte di debito/credito o prepagate o hanno conoscenza dei dispositivi elettronici di ultima generazione per pagare senza contante.
Insomma, se da un lato sta cambiando il modo di approcciarsi all’intero sistema dello scambio di denaro (basti pensare al mondo aperto dalla moneta digitale), dall’altro ci sono delle reticenze abbastanza sostenute che è necessario modificare.
Un Paese moderno ha bisogno di evolversi sempre.