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Serata speciale con il regista-attore Antonio Grosso e l’autrice Elena De Curtis-nipote di Totò

La cornice panoramica del Teatro di Ponente a Castel S. Pietro Romano ospiterà  domenica 4 agosto, alle ore 21:00, lo spettacolo teatrale “Il Piccolo Principe in Arte Totò” del talentuoso regista, attore e scrittore Antonio Grosso e la straordinaria partecipazione della nipote di Totò: Elena Alessandra Anticoli De Curtis.

L’evento si inserisce nella 2ª Edizione del Festival del Cinema, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale,che intende valorizzare sempre di più il forte legame tra il borgo e il mondo del cinema,  e prevede, appunto sabato 4 agosto, la cerimonia di consegna dei Premi “Amore e Fantasia”. 

Il Festival si aprirà sabato 3 Agosto alle ore 21:00, presso il suggestivo Parco di via Vittorio Veneto, la giornalista Sabrina Vecchi de Il Messaggero di Rieti intervisterà Rocco Papaleo, attore e regista del film “Scordato” che verrà proiettato dopo la consegna del Premio “Borgo del Cinema”  (cliccando qui il nostro articolo dedicato all’appuntamento con l’attore e regista Rocco Papaleo).

l’Amministrazione Comunale ha ufficializzato le date e il programma dell’edizione 2024: sabato 3, domenica 4 e domenica 25 agosto.

Gianpaolo Nardi, Sindaco di Castel San Pietro Romano dichiara:

È con grande entusiasmo che rinnoviamo il nostro impegno alla valorizzazione e promozione dell’indissolubile legame tra Castel San Pietro Romano e il mondo del cinema.

Un percorso avviato negli anni ’50 dall’indimenticabile sindaco e fotoreporter Adolfo Porry Pastorel.

Dopo il grande riscontro dello scorso anno vogliamo dare continuità, oggi e in futuro, a una rassegna che ambisce a diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti del cinema italiano.

Ringrazio Danilo Sossi, Presidente del Festival, e tutte le persone che fanno parte della macchina organizzativa.

Vi aspettiamo a Castel San Pietro Romano per vivere insieme le intense emozioni che il grande schermo sa dare, ancor di più sotto le stelle che illuminano il nostro amato borgo.

Scelta indovinata quella di Castello che, dopo essere stata set del film con Totò ineguagliabile attore, continua a mantenere vivo quel legame che il celebre poeta e paroliere napoletano aveva stretto con Castel San Pietro Romano e testimoniato dal film “I Due Marescialli”. La pellicola del 1961 -che fonde abilmente commedia e tragedia- lo vede al fianco di un grande Vittorio De Sica, sotto la direzione del regista Sergio Corbucci.  Famosa la scena della “pernacchia” girata proprio a Palazzo Mocci, nel cuore del bellissimo abitato, oggi sede museale del Mudì.

Castello torna così a rendere omaggio ad un gigante dell’Arte grazie allo spettacolo teatrale di domenica prossima grazie al poliedrico artista Antonio Grosso,  noto per la sua eccellente capacità di incarnare personaggi dal forte impatto emotivo.

Abbiamo intervistato il giovane regista e drammaturgo  Antonio Grosso per scoprire qualcosa in più sulla piece “Il Piccolo Principe in Arte Totò” che splende di originalità perché per la prima volta si porta in scena un periodo della vita di Totò, non conosciuto al grande pubblico: la sua gioventù, prima che diventasse l’attore italiano più famoso nel mondo.

Il regista ed attore Antonio Grosso esordisce così ai Microfoni di Monolite Notizie, pieno di entusiasmo per l’appuntamento di domenica 4 agosto :

Sono molto felice di portare lo spettacolo a Castel San Pietro Romano.

Con “Il Piccolo Principe in Arte Totò” abbiamo voluto raccontare una storia che fondamentalmente nessuno conosceva, proponendola ricca di tanti dettagli che siamo andati a scavare.

Le tue sceneggiature, penso a  successi clamorosi e super applauditi e apprezzati anche dalla critica come “Minchia signor tenente” sono state da subito portate in scena da noti artisti come Nicola Pistoia e Paolo Triestino, invece questa volta sarai in un triplice ruolo, cosa puoi dirci di questa sfida?

Un occhio esterno è sempre buono quando tu affronti uno spettacolo che hai scritto e dovresti interpretare.

In questi ultimi anni sto tentando di scrivere-dirigere-interpretare che è una cosa difficilissima ma la riesco a fare soprattutto perchè ci sono nella mia compagnia persone con cui lavoriamo da 15/20 anni, quindi ci conosciamo bene e non ho la difficoltà di dover intraprendere una strada lavorativa con colleghi che non conosco e con i quali ci dovrei lavorare molto di più per arrivare a quella perfetta sintonia, dunque perderci molto più tempo e invece il tempo necessario si dimezza proprio perchè la mia compagnia è, diciamo, a conduzione familiare: il mio co-protagonista è Antonello Pascale.

Tutti i personaggi prenderanno vita dalle vostre due voci, la tua e quella di Antonello Pascale: unici esecutori di tutte le vicende che racconterete. Come hai avuto l’idea di questa storia che sta avendo ottimi riscontri e tra qualche giorno porterete a Castello?

Dopo aver visto la serie tv di Luca Manfredi sul papà, (Nino Manfredi n.d.r.), in cui lui racconta la vita da giovane del padre, sono rimasto colpito e mi è venuto in mente di fare una cosa del genere pure su Totò perchè è una cosa interessantissima: tutti conoscono la vita degli artisti, soprattutto dal momento in cui  diventano molto famosi invece secondo il mio punto di vista, la cosa più interessante è capire da dove sono partiti e come sono diventati famosi.  Quella è stata l’ispirazione, raccontare la vita giovanile di un grande artista che noi tutti conosciamo, Totò, ma poi ho sviluppato l’idea facendo tutt’altro. Sono molto contento anche che Luca Manfredi abbia visto lo spettacolo e che gli sia piaciuto.

All’evento di domenica 4 agosto a Castello interverrà anche la nipote di Totò: del rapporto con Elena Alessandra Anticoli De Curtis?

Avevo scritto questa cosa  come un soggetto cinematografico e lo avevo proposto ad Elena pensando di poterne fare un film, poi la cosa non è andata in porto però ne è nata una grande amicizia e allora le ho detto che volevo trasformarlo in uno spettacolo teatrale e ci ha dato la sua approvazione quindi abbiamo il patrocinio della Famiglia De Curtis.

Questo è un grande valore aggiunto allo spettacolo 

Si, esatto. Ho avuto la fortuna e l’onore di poter contare su Elena De Curtis, la nipote di Totò, che domenica 4 agosto sarà con noi a Castel San Pietro Romano e sono molto felice di avere la benedizione della famiglia del Principe. Inoltre Elena ci ha dato dei consigli e detto delle cose che io non sapevo e grazie anche al suo supporto ed ai suoi suggerimenti abbiamo arricchito lo spettacolo.

Antonio, ma per te cosa ha significato realizzare questo spettacolo su Totò?

Guarda Alessandra, è come chiedere ad un prete di fare uno spettacolo sul Papa! Che si può dire? Totò è Totò: è l’essenza della comicità, è la poesia allo stato puro, è tutto ciò che uno può immaginare quando pensa alla rappresentazione reale dell’Arte e della recitazione e non solo anche del movimento scenico. Totò si può paragonare anche ad uno spettacolo di Pina Bausch, si può paragonare a tutto ciò che era l’Arte Contemporanea di quel periodo. Tanto è vero che poi Pasolini lo prese con sè. Insomma Totò si può paragonare all’Arte in generale che va dalla commedia dell’arte fino all’avanguardia, quindi secondo me quando si parla di Totò di Arte a 360°.

Gli spettatori ripercorreranno gli avvincenti avvenimenti prima che Antonio De Curtis diventi Totò. Con la sua interpretazione, Grosso intende non solo far rivivere la magia di come ha avuto origine il mito del Principe della Risata, ma anche far riflettere il pubblico sulla profondità umana e artistica del giovane e poi adulto Antonio De Curtis tra talento geniale e tutte le difficoltà incontrate fino a diventare leggenda.

“Il Piccolo Principe in arte Totò” celebra la grandezza di una icona d’eccezione, capace di trasmettere valori intramontabili e messaggi che non smettono di rendersi attuali.

La particolarità dello spettacolo, scritto da Antonio Grosso durante il lockdown, è che svelare che dietro una delle più grandi Maschere del Cinema moderno si nascondeva un animo sensibile che, con tenacia, talento, passione ed umiltà ha saputo diventare un’icona della comicità, riconosciuta dai più grandi maestri del Novecento Italiano e amata da innumerevoli generazioni.

L‘iniziativa -finanziata dall’Unione Europea -Next Generation EU ,  vede importanti patrocini come quello delMinistero della Cultura e della città di Castel San Pietro Romano, eletta “Uno dei Borghi più Belli d’Italia”,guidata dal Sindaco Gianpaolo Nardi (da poco riconfermato nel ruolo di primo cittadino); seguono  i patrocini della Pro Loco di Castello, con al vertice il Presidente Giuseppe Ferracci, il Museo Mudì, diretto dalla dott.ssa Roberta Iacono, dell’Associazione “L’Alberone”, guidata dal Presidente Danilo Sossi (anche Direttore Artistico del Festival del Cinema di Castello che ospiterà sabato 3 Agosto Rocco Papaleo, cliccando qui l’articolo).

Se l’evento unisce l’arte teatrale alla magia della commedia, in una cornice storica pluripremiata, le emozioni non finiscono perchè, dopo lo spettacolo teatrale, gli importanti ospiti si intratterranno con il pubblico in una intervista che la scrivente, Alessandra Battaglia, avrà l’onore di condurre. Sarà il momento di approfondire in uno spaccato autentico e toccante,  l’incontro diretto con le due straordinarie personalità di Antonio Grosso ed Elena De Curtis, andando alla scoperta di curiosità, aneddoti e svelando ancora di più segreti del patrimonio umano oltre che artistico eredità di Totò.

Si ricorda ai Lettori di Monolite Notizie che l’evento è  su prenotazione, pertanto si invitano tutti gli interessati a contattare il seguente numero 331 4547183 anche oggi.

Appuntamento nel fresco belvedere di Castello, davanti ad un panorama mozzafiato che regala uno scenario unico, per vivere insieme questa esperienza straordinaria, che promette di farvi ridere, emozionare e sognare, proprio come faceva Totò.

Alessandra Battaglia

Riepilogo Info

Spettacolo teatrale

“Il Piccolo Principe in Arte Totò” 

di e con Antonio Grosso e con Antonello Pascale

al Teatro di Ponente di Castel San Pietro Romano

domenica 4 agosto 2024 ore 21:00

(spettacolo unico)

INCONTRO CON IL PUBBLICO: 

ANTONIO GROSSO -attore e regista 

e

ELENA DE CURTIS -autrice e nipote di Totò

dialogano con la giornalista Alessandra Battaglia -direttore di Monolite Notizie e di Roma Sud

Evento su prenotazione tel. 331 4547183