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Trionfo di gusto, tradizioni e presenze per la recente edizione della rinomata “Sagra della Castagna” di Cave,svoltasi il 25, 26 e 27 ottobre. Monolite Notizie vi propone, allegato a questo articolo, il breve video che sintetizza la festa (seguirà reportage completo e video degli eventi sportivi). Se la Pre Sagra era saltata a causa delle condizioni meteo, mai come quest’anno i restanti giorni hanno visto un pullulare di persone di ogni età affollare la città vestita a festa. Molto alta la qualità delle castagne, squisite e presenti in grandi quantità tali da soddisfare tutti i palati e le richieste. L’offerta è stata molto diversificata sia al livello di intrattenimento culturale tra eventi e tanta animazione e musica, fino alle opportunità di acquistare prodotti tipici. Centro della Sagra l’attività gastronomica presso stand e sopratutto suggestive cantine trasformate in pittoreschi ristoranti dalla maestria degli organizzatori che in molti dei punti ristoro hanno dato veramente il meglio di sé con estro, talento, creatività e capacità di accogliere una vasta clientela ma anche gli assidui frequentatori.

Presente durante la Novantesima “Sagra della Castagna” -l’evento più longevo dei Monti Prenestini- una grandissima quota di cittadini di Cave, molti impegnati con passione nelle attività attrattive della grande festa, tantissimi orgogliosi di vivere l’esperienza tra le più attese dell’intero anno. L’Amministrazione di Cave, guidata dal Sindaco Angelo Lupi ha partecipato a tutte le date realizzando incontri di caratura istituzionale elevata. Nello spazio dedicato agli incontri ed Area Fiera firmato dalla Pro Loco si potevano acquistare prodotti a base di castagne realizzati a Cave. Durante la manifestazione, a qualificare di volta in volta gli appuntamenti,  oltre chiaramente alla compagine amministrativa locale, sono intervenute personalità di alto livello come l’on. Alessandro Palombi, Sindaco di Palombara Sabina, l’on. Flavio Cera, l’on. Micol Grasselli, il Sindaco di Gallicano Fabio Bertoldo, la dott.ssa Lucia Cristoforo funzionario della Regione Lazio. 

Il feedback del pubblico ha concentrato i complimenti sulla riuscita generale dell’iniziativa e sugli allestimenti che sono stati particolarmente curati, a partire dagli stand della Pro Loco, ricchi di dettagli e colori, tutti in omaggio al tema della regina della festa: la castagna. A conquistare la cura nel creare uno spettacolo visivo accattivante, specie nella appena rinnovata Piazza Nassiriya, ma anche nelle tante cantine aperte per l’occasione speciale. Ad accompagnare l’effervescente impatto visivo che ha riproposto omaggi al tema della castagna anche nelle tante attività commerciali, impreziosite da suggestivi richiami alla Sagra stessa, la varietà di sapori molto invitanti che hanno saputo accontentare tutto il vasto pubblico affluito in massa.

Chiaramente un successo annunciato ma per diversi aspetti strabiliante come ad esempio il successo esponenziale riscosso dalla “Corrincastagna” che, come sottolineano Davide Carmignato, Rossano Renzi e Andrea Velluti- organizzatori dell’ASD Atletica di Cave, si è fermata a 400 iscritti solo perché era il tetto massimo per i kit assegnati ai partecipanti che altrimenti, stando alle richieste, sarebbe arrivato facilmente oltre i 500. La competizione continua a stregare atleti da tutto il circondario e anche da territori molto distanti che, nonostante si tratti di una terza edizione, dunque una sfida relativamente giovane, accorrono con crescente entusiasmo. Merito anche della flotta di quasi 70 volontari che, con grande impegno e spirito di abnegazione, hanno consentito uno svolgimento impeccabile della Sagra.Soddisfazioni e grande adesione anche alla 26esima “BiciCastagnata”, un altro prestigioso appuntamento, di grande risonanza per il tutto il territorio, tradizionalmente associato al Memorial dedicato (da 22 anni) ad Enzo Moroni (è di prossima pubblicazione su Monolite Notizie un video dedicato alle due importanti iniziative sportive BiciCastagnata e Corrincastagna 2024).

L’aria di festa ha occupato un vasto territorio di Cave, arrivando fino alle giostre  oltre il Ponte dei Piccoli e riempendo di persone a passeggio tutto il cuore antico della città oltre che la lunga e grande passeggiata lungo l’arteria principale di Viale Pio XII, lungo la sua parallela, Via Vittorio Sessi, piena di stand, la grandissima area della Piazza centrale e tutto l’intero Corso Vittorio Emanuele che era strapieno di un flusso di gente in entrambe le direzioni.

Frequentando Cave nei giorni della Sagra l’immagine che ci ritorna in mente è quella di un susseguirsi di sorrisi di ogni età, tanta energia positiva e buonumore, felicità di prendere parte o dietro i fornelli o davanti ad una tavolata ad una celebrazione delle antiche tradizioni che quest’anno fanno sentire tutta la profondità dei loro 90 anni. Sarà per questo importante anniversario che l’atmosfera era particolarmente piena di gioia: essere depositari di una delle più longeve ed in assoluto per la castagna la più antica sagra di tutto il territorio.

Il Premio “Castagna d’oro” è stato  attribuito a Sabrina Fazi dalla “Giuria Castagna d’oro”composta dalla scrivente Alessandra Battaglia (giornalista e direttore di Monolite Notizie e di Roma Sud), da Enrico Maggi (pasty chef della Pasticceria Maggi di Cave), Anna Maria Porfiri (Forno Antichi Sapori Prenestini), le componenti della Amministrazione comunale di Cave Martina Scarselletta e Serena Chialastri, il rappresentante delle eccellenze di Treviso ospite per la Sagra Lenardo Titton. Premio “La Castagna più divertente 2024” è stata assegnato a “Purto ‘na Castigna”.

Questa è anche stata la Sagra in cui i giovani hanno trionfato: incoronata “La Cantina d’Oro” la locanda “Tusti e Cutti” con tantissimi ragazzi e ragazze che nel ricevere il premio hanno esultato trasmettendo felicità a tutti. Durante il weekend della festa era strapiena di persone con un cambio di avventori continuo. In fondo si incarna così il messaggio più profondo della “Sagra della Castagna” trasmettere la passione per le tradizioni antiche alle nuove generazioni. Sposa alla perfezione questo spirito anche un altro momento della Sagra della Castagna di Cave, scatenato in realtà da un errore interpretativo. Nell’assegnazione del premio “Kg d’oro”, da parte della Giuria Kg d’oro composta da Cristian Maggi, Giampiero Urbani e Alessandro Traversi, la sfida tra coltivatori di castagne, anzi marroni, di dimensioni enormi, a realizzare un intero chilogrammo di frutti con il minor numero di singoli esemplari (che visivamente sono da guinness), il legittimo vincitore, un elegante e maturo signore di Cave, ha deciso di cedere il premio al bambino a cui, per una svista, era stato erroneamente dato il premio poi riconsegnato. Ebbene abbiamo assistito a tutta la vicenda emozionandoci fino alle lacrime prima nel vedere il bambino così incredulo e contento da non riuscire a contenere l’emozione, aveva gli occhi che gli brillavano di una luce incredibile, poi restare travolto dall’annuncio dell’errore nella lettura del vincitore, restituendo il premio. L’area della premiazione, gremita di pubblico, non aveva potuto trattenere una esclamazione di delusione che, immediatamente dopo, si è trasformata in esaltazione e applausi e commozione per la decisione del signor Luigi Fazi, Vincitore del Premio “Kg d’oro”, di cedere il premio ai piccoli Lorenzo, Tiziano e Giulia. Uno dei bambini è tornato a prendere il primo premio con il cuore che gli scoppiava di gratitudine per un gesto così signorile che per tutti è diventato l’autentico emblema della Sagra di Cave: la saggezza di un gesto di equilibrio che riesce a superare qualunque ostacolo per primeggiare testimoniando con i fatti quei valori di giustizia che non sono conseguenza di mero calcolo ma sanno sovvertire la matematica per dimostrare il valore dell’umanità.Assieme a tutti i saluti festosi che abbiamo raccolto, con l’energia trasmessa da chi cucinava ballando e scherzando, questo è il messaggio che ci portiamo nel cuore come ultima firma della 90esima edizione della “Sagra della Castagna” di Cave, una festa che pone al centro il rispetto di valori che non passeranno mai di moda e che, al contrario, fanno grande una comunità che cresce con i sani principi trasmessi con le azioni alle nuove generazioni. Giovane anche lo speaker della premiazione Lorenzo Battistelli.

Tanti gli appuntamenti che hanno fatto brillare di energia la città di Cave con eventi dedicati a storia, tradizione, musica, cultura ed enogastronomia. Ruolo centrale quello delle cantine dove ogni realtà di Cave ha proposto il meglio per una festa davvero unica. I visitatori -e chiaramente tutti i cittadini- hanno gustato decine di preparazioni sfiziose, dolci e salate, oltre alle deliziose castagne anzi più precisamente marroni (più ghiotte e più grandi), che nel borgo prenestino sono famose fin dai tempi antichi e, più recentemente, venivano esportate in Francia per diventare marron glacé. Grande l’impulso alla socialità dato dalla manifestazione che ha incoraggiato l’incontro in moltissimi modi, attraverso le tantissime opportunità di incontro pensate per ogni età.

Tutto il meglio della cucina e dell’intrattenimento correlato alla castagna hanno reso speciali i giorni di 25, 26 e 27 ottobre.  I visitatori potranno gustare il classico frutto della terra prenestina, la castagna, nei modi più svariati per poterne apprezzare la versatilità in cucina. Ottimi riscontri sul piano gastronomico con degustazioni e dell’artigianato, ma anche per la tanta bella musica e gli spettacoli.
A firmare la manifestazione il comune di Cave e la Pro Loco con la collaborazione di innumerevoli realtà.

La Sagra è stata anche occasione per ammirare le tante villette in stile Liberty e per visitare il Museo Lorenzo Ferri di Cave nelle sue due sezioni ed apprezzarne i tesori tra cui lo splendido Presepe Monumentale con statue alte fino a 4 metri, uno spettacolo di grande suggestione amplificata dal contesto dell’ex Convento dei Monaci Agostiniani, oggi piano sotto il Palazzo Comunale di Cave.

Alessandra Battaglia