Si conclude oggi, domenica 29 maggio, il primo Festival della Letteratura organizzato dall’Associazione Caffè Corretto. Durante le prime due giornate dell’evento culturale, intitolato Un caffè nel Parco, sul palco del Teatro Comunale di Cave si sono succeduti diversi autori della narrativa contemporanea, ma anche scrittori emergenti.
Marilù Oliva ha presentato il suo libro L’Eneide di Didone (Solferino – 2022), una storia avvincente raccontata attraverso i pensieri e i sentimenti dell’eroina virgiliana. Paolo Restuccia, scrittore, regista radiofonico e autore del libro Il colore del tuo sangue (Arkadia – 2022), ci ha introdotti nel giallo, proponendo un viaggio interiore attraverso lo sguardo di chi sa andare oltre le apparenze. A seguire, Andrea Satta con La Fisarmonica verde (Mondadori – 2022) ha trasportato la sala dei presenti nella Storia, una testimonianza della guerra e dei suoi risvolti che non smetterà mai di generare dolore. L’ultima autrice a salire sul palco è stata Silvia Cossu con Il confine (Neo Edizioni – 2022), in cui l’incontro tra una scrittrice e un luminare della psichiatria si trasforma nella scoperta di un mondo nel quale le certezze si frantumano e le fragilità emergono.
Non solo libri. Ad arricchire la proposta artistica dell’Associazione: l’esibizione musicale di Nixo, lo spettacolo teatrale La tovaglia di Trilussa di Ariele Vincenti, anticipato dalla visita al Museo Lorenzo Ferri, e le coreografie ideate da Laura Apostoli e Susanna Sebastiani di DanzAmica.
La giornata di oggi vedrà protagonisti Umberto Camilloni, autore del libro I baci spediti, Maria Scoglio, che presenterà Missione democrazia (Garzanti – 2021) alla scoperta dei valori della Costituzione italiana, Paolo Di Paolo, già ospite in passato dell’Associazione, torna a Cave per presentare I classici compagni di scuola (Feltrinelli – 2021).
Nel pomeriggio arriverà l’evento tanto atteso dai giurati del Premio Letterario Caffè Corretto – Città di Cave: il computo dei voti, quindi l’elezione del vincitore della XII edizione. Durante tutte le giornate gli autori dei libri in gara hanno presentato le loro opere, accogliendo le domande dei membri della giuria, rispondendo alle loro riflessioni, ma aumentando i dubbi relativi alla scelta del vincitore, che si annuncia ardua.
Un evento importante per la Città di Cave, come ha sottolineato il sindaco Angelo Lupi ringraziando la Presidentessa Claudia Manni, perché un Festival della Letteratura di tale portata aggiunge ricchezza al cambiamento culturale in atto, oltre ad essere una manifestazione inedita per l’intero territorio.
Di seguito i libri in gara al Premio Letterario Caffè Corretto – Città di Cave, edizione 2021-2022:
– Per strada è la felicità (Ponte alle Grazie) di Ritanna Armeni;
– Macello (Edizioni e/o) di Maurizio Fiorino;
– Randagi (Bollati Boringhieri) di Marco Amerighi;
– Il vento ci porterà (Piemme) di Ciro Auriemma;
– L’arte di legare le persone (Einaudi) di Paolo Milone;
– Tre gocce d’acqua (Mondadori) di Valentina D’Urbano;
– Io sono Gesù (Sellerio) di Giosuè Calaciura.