Ancora è viva l’eco di risonanza ottenuto dalla quarta edizione della mostra “Luci nel buio”, svoltasi in tre diverse locazioni tra Capranica Prenestina e Roma, dal 7 dicembre al 7 gennaio scorso. Un bilancio ottimo per la kermesse che oltre a proporre una grande vetrina di artisti, diversi per linguaggio espressivo, tecnica e sensibilità, si sono riuniti sotto il comune denominatore dell’esposizione che quest’anno aveva come sottotitolo “Save the peace”. La mostra collettiva ha portato l’arte contemporanea in un itinerario ideale collegando la Capitale e Capranica Prenestina, splendido gioiello montano dei monti prenestini e borgo recentemente insignito del titolo di “Uno dei Borghi più Belli d’Italia”. L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi visitatori entusiasti e di un folto gruppo di artisti, si è rivelato non solo una rassegna di grande valore estetico, ma anche un’importante riflessione sociale e culturale sul tema della pace.
Nata grazie all’intuizione di Don Davide Martinelli, parroco della Chiesa della Maddalena di Capranica Prenestina, che ha dato vita all’iniziativa diversi anni fa, l’esposizione si è ampliata e diversificata, e per l’edizione appena trascorsa ha visto la guida della “Borgo Pio Art Gallery” di Roma, con i galleristi Paolo Pardi, Giovanna Manu e Tiziana D’Eufemia. La kermesse culturale ha preso il via il 7 dicembre 2024, con un’ inaugurazione nel suggestivo Tempio della Maddalena e nell’elegante sala di Palazzo Barberini, sede comunale di Capranica stessa. Il 18 dicembre c’è stata la seconda inaugurazione negli spazi accoglienti della “Borgo Pio Art Gallery”, a due passi dal Vaticano (cliccando qui il nostro videoservizio).
La mostra ha poi proseguito il suo cammino parallelamente nelle tre sedi a Capranica Prenestina e nella Borgo Pio Art Gallery di Roma (Via degli Ombrellari 2) , nel cuore del famoso quartiere romano, concludendo il suo ciclo espositivo proprio ad inizio dell’Anno del Giubileo. Il progetto, curato dalla storica dell’arte Silvia Baroni -anche Assessore alla Cultura della Città di Cave- è stato sviluppato con il supporto dei galleristi della Borgo Pio Art Gallery che hanno reso possibile questa iniziativa culturale di grande impatto.
La formula “diffusa” dell’esposizione, che ha visto le opere presentate in tre diverse location, è stata particolarmente apprezzata dal pubblico. Ogni sede ha ospitato una selezione delle 18 opere realizzate da altrettanti artisti, che hanno dato forma a un racconto visivo e profondo del tema “Save the Peace”. Il progetto ha quindi offerto un’esperienza immersiva, dove la luce e l’oscurità sono diventate simboli della condizione umana, trattando temi di grande attualità, come la violenza, la speranza, la pace e la riflessione sul nostro tempo. Un mood intercettato con forte entusiasmo dagli artisti che hanno aderito creando emozioni cangianti e di intenso coinvolgimento per i visitatori.
Tanti i primati raggiunti dalla mostra: è il primo evento in assoluto che si è svolto dopo la proclamazione che include la bella cittadina nel novero dei rinomati “Borghi più Belli D’Italia”, come sottolineato dalla massima autorità istituzionale di Capranica Prenestina, il Sindaco Francesco Colagrossi. Inoltre è la prima mostra che collega, nell’Anno del Giubileo della Speranza, la cittadina dei monti prenestini alla capitale, dove l’iniziativa si è tenuta proprio vicino alla Porta Santa. Record anche di eventi collaterali che hanno impreziosito e rilanciato la mostra e le opportunità di assaporare l’esposizione in una prospettiva alternativa. Tra i vari appuntamenti ricordiamo che si sono alternate degustazioni conviviali di eccellenze legate al territorio, visite guidate anche alla presenza degli autori, conferenze, concerti e proiezioni. Oltre alla partecipazione ed apprezzamento del pubblico, è stato un successo anche per le adesioni da parte degli artisti e record anche per il numero di opere esposte, un totale di oltre 55.
Gli artisti che hanno partecipato all’edizione 2024 di “Luci nel Buio” sono stati: Antonella Argiroffo, Federico Avena, Marco Calcagni, CIPPIgraphix, Pasquale De Vico, Maresa Elia, en nico, Fernanda Faggian, Nelvis Formasin, Paolo Mariani, Giacomo Minella, Nino Palmieri, Angelo Petraccone, Pietro Plutino, Roberta Reposati, Sandra Thaler, Emanuela Tomassi e Tiziana Trusiani. Ogni artista ha proposto, conferendo ciascuno tre opere, una propria interpretazione del tema, che ha contribuito a creare un’atmosfera di forte intensità e riflessione.
La prima inaugurazione, che ha avuto luogo il 7 dicembre a Capranica Prenestina, è stata un momento di grande partecipazione e calore umano. La dott.ssa Silvia Baroni, storica dell’arte, ha guidato i presenti in un viaggio attraverso le opere, approfondendone il significato e mettendo in luce e correlazione le peculiarità delle “voci” artistiche che hanno contraddistinto la mostra. L’atmosfera natalizia ha reso l’evento ancora più suggestivo, grazie ad un allestimento sontuoso nella Chiesa della Maddalena e altrettanto raffinato nella Sala di Palazzo Barberini con la partecipazione, di volta in volta, di numerose personalità di vari campi. Sono intervenuti: il Sindaco Francesco Colagrossi, il Vicesindaco Fabio Mazzi e l’Assessore alla Cultura Annalisa Salvati insieme ai rappresentanti della Banca Centro Lazio -che ha sostenuto il progetto con sensibilità- i dottori Enrico Fornasin e Marco Angelini. Presenti anche numerosi artisti oltre, chiaramente all’ideatore Don Davide Martinelli, e al Maestro Adriano Romano (per anni al seguito del genio indiscusso Ennio Morricone in tournée in tutto il mondo) che ha presentato gli aspetti musicali dell’intera kermesse.
Il 23 dicembre nella cornice dell’esposizione presso la sala di Palazzo Barberini è stato proiettato il film “Natale in Affitto”, una serata che, grazie all’organizzazione ed impegno fattivo della Pro Loco di Capranica Prenestina, guidata dal Presidente prof.ssa Stefania Frezza, e dalla vicepresidente Barbara Duca, ha saputo mixare cinema e arte creando una inusuale interazione tra le opere d’arte esposte e l’evento speciale dedicato al Natale: un modo per far incontrare espressioni artistiche differenti e discutere della settima arte tra brindisi, divertimento e scambio di auguri.
Grande successo in particolare quello riscosso dalle due splendide performance musicali di apertura e chiusura dell’intero progetto. La prima esibizione ha visto uno straordinario apprezzamento per la performance come “Acoustic Strings Duo” di Giulia Lepore e Gabry Rebel. Il 26 dicembre e il 5 gennaio, invece, il programma ha offerto due eventi musicali di alto livello: un concerto d’organo diretto dal M° Andrea Panfili e il tradizionale Concerto di Capodanno, con il soprano Concetta Pepere e l’Orchestra Artemusche, con un repertorio di forte impatto, ha emozionato la chiesa gremita che ha espresso un vivacissimo apprezzamento. Tre i momenti più toccanti espressi nel corso della manifestazione: uno dedicato all’artista Cristoforo Russo, purtroppo scomparso il 15 aprile 2024 a soli 45 anni, già aderente alla mostra, protagonista di una iniziativa nell’edizione 2024 (“Un Presepe Pop” di cui cliccando qui il videoservizio realizzato a Palazzo Barberini stesso) e legato a sentimenti di amicizia e stima reciproca nei confronti degli organizzatori dell’iniziativa culturale. L’altro ha visto approfondire il tema “Save the Peace” illustrando le tante declinazioni delle azioni che ogni giorno costruiscono ponti e sinergie, sconfiggendo chi vorrebbe coltivare l’odio e l’attitudine allo scontro, innescando l’amore per la conoscenza e la cultura del rispetto; l’ultimo, sempre come collegamento ai valori di solidarietà, ha visto accendersi un riflettore sul tema della violenza contro le donne tramite l’esposizione di diverse opere significative realizzate dall’artista Angelo Petraccone che ha illustrato il suo impegno nel combattere l’odioso fenomeno e spiegando il valore dell’arte come vettore di “pacificazione” e sensibilizzazione anche su questo argomento di scottante attualità. A curare le presentazioni la scrivente giornalista Alessandra Battaglia, direttore dei giornali Monolite Notizie e Roma Sud.
Il catalogo della mostra (che tutti hanno potuto avere gratuitamente) ha accompagnato il visitatore in un viaggio di approfondimento, presentando dettagli sulle opere esposte e sugli artisti, mentre eventi collaterali come concerti, conferenze e visite guidate hanno contribuito a creare un dialogo continuo tra arte, cultura e pubblico. La mostra, oltre al sostegno della BCL di Palestrina, ha avuto il supporto di numerose realtà locali come l’Azienda Agricola Damigelli di Palestrina, l’Antico Forno del Borgo di San Biagio e le Cantine Il Moro, che hanno arricchito l’esperienza con degustazioni di prodotti tipici del territorio.
Giovanna Canu e Tiziana D’Eufemia, galleriste della Borgo Pio Art Gallery, hanno dichiarato con soddisfazione:
“Siamo estremamente felici del successo ottenuto da questa quarta edizione di ‘Luci nel Buio’. La collaborazione con Don Davide Martinelli è stata proficua e ha portato a risultati straordinari. Anche il nostro presidente Paolo Pardi è molto felice dei grandi risultati ottenuti dalla mostra che ha catalizzato notevole adesione, partecipazione e consensi nelle tante date e eventi speciali in cui si è svolta, e vedere il pubblico così coinvolto è davvero una grande soddisfazione.”
A distanza di un mese il messaggio di pace, speranza e riflessione portato avanti dalla mostra “Luci nel Buio” continua a risuonare anche oltre la sua conclusione, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di cambiamento e dialogo. Un’esperienza unica, che ha saputo illuminare le ombre del nostro tempo, lasciando un segno indelebile nella cultura romana e nei visitatori che hanno avuto la fortuna di attraversarla.
L’ingresso alla mostra e a tutti gli eventi collaterali è stato libero, un invito a tutti per scoprire non solo le opere, ma anche il messaggio che gli artisti hanno voluto trasmettere con il loro lavoro: un appello alla pace, alla bellezza e alla speranza per un mondo migliore.
Alessandra Battaglia
Riepilogo Info
“Luci nel Buio”
IV edizione della mostra d’arte contemporanea collettiva
Periodo della Mostra: 7 dicembre 2024 – 7 gennaio 2025
INGRESSO LIBERO
Progetto d’arte diffuso in tre location espositive :
Tempio della Maddalena, Piazza Santa Maria Maddalena 4, Capranica Prenestina
Palazzo Baronale, sede del Comune di Capranica Prenestina, Piazza Aristide Frezza 6, Capranica Prenestina
Borgo Pio Art Gallery, Via degli Ombrellari n.2/4 Roma
Per “Luci nel buio” erano esposte le opere dei seguenti artisti: Argiroffo Antonella, Avena Federico, Calcagni Marco, CIPPIgraphix, De Vico Pasquale, Elia Maresa, en nico, Faggian Fernanda, Formasin Nelvis, Mariani Paolo, Minella Giacomo, Palmieri Nino, Petraccone Angelo, Plutino Pietro, Reposati Roberta, Thaler Sandra, Tomassi Emanuela, Trusiani Tiziana.