ponti_cave
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Per presentare al meglio il nostro programma potrebbe essere opportuno raccontare in che modo lo abbiamo realizzato. Lo abbiamo preparato a partire dal nostro primo incontro, ci siamo letteralmente conosciuti programmando ed è stato un buon modo per fare conoscenza. L’obiettivo iniziale è stato quello di partorire qualcosa, una nostra “tabella di marcia per il futuro”, che rispecchiasse e comprendesse le idee di ogni singolo partecipante della nostra lista e potesse spiegarle a tutti in modo chiaro.

Per cominciare ci siamo posti una domanda: “in che modo possiamo contribuire a migliorare Cave?”; così siamo partiti dal punto che è il più scontato perché allo stesso tempo è anche il più concreto e tangibile, che coincide con la prima risposta a questa domanda (il nostro programma si presenta perciò come una grande e concreta risposta): l’urbanistica. Avendo presente la nostra infanzia ci sono subito venute in mente le aree giochi e le aree verdi, in cui, con un po’ di soldi alla mano, avremo sicuramente modo di fare degli interventi utili ai giovani mettendo a disposizione dei tavoli, delle panchine o dei cestini e non limitandoci certamente a ciò.

Dopodiché i nostri pensieri si sono spontaneamente diretti verso la cultura, che abbiamo capito starci particolarmente a cuore, si può notare infatti che è il punto più consistente e sviluppato della nostra lista. Questo ha una spiegazione molto semplice che risiede nelle nostre persone, il programma è ideato da noi e quindi ci rispecchia, abbiamo elementi che hanno frequentato l’ambiente teatrale che hanno proposto di valorizzarlo collaborando con tutte le associazioni del territorio e cercando di coinvolgere maggiormente i giovani del nostro paese; chi frequenta la facoltà di studi storico artistici ed è stato in grado di fornire idee chiare e dettagliate sulla valorizzazione del patrimonio artistico di Cave; abbiamo poi chi ha avuto il piacere di lavorare al museo civico Lorenzo Ferri che ha potuto raccontare agli altri la propria esperienza, facendo capire quanto il museo è motivo di interesse per i giovani e quanto può dare prestigio al paese; poi chi si interessa di arti più moderne, come grafica e street art, ha pensato ad un altro tipo di attività riguardanti quest’ultime, come mostre dedicate o muri sociali, oltre a sostenere l’attività di street art già avviata nel territorio. Comunque, tutti quanti abbiamo sentito l’esigenza di un ulteriore sviluppo e sostegno alla cultura, da quella tradizionale a quella più progressista; insieme abbiamo cercato di individuare dei luoghi da adibire ad attività culturali: magazzini per la logistica, aule studio, spazi per la biblioteca, spazi per le mostre e molto altro.

Il terzo punto che abbiamo pensato all’unisono è stato quello più vicino alla cosiddetta generazione Z (la nostra): la sostenibilità. L’idea è partita da una domanda provocatoria posta da un ragazzo “cosa fate voi nella vostra quotidianità per salvaguardare l’ambiente?”. Dopo un confronto costruttivo sulle nostre varie abitudini green, abbiamo allargato la domanda, immaginando di porla a Cave: “Cave, cosa fai tu per salvaguardare l’ambiente?”. Da qui abbiamo realizzato che potremmo fare qualcosa noi per rendere le abitudini di Cave più green, e se è importante l’impatto di ogni singola persona, figuriamoci quello di una comunità intera. Con questo obiettivo in mente abbiamo stilato la lista di cambiamenti che possiamo apportare, seppure apparentemente piccoli: giornate ecologiche, sostegno alla mobilità green, avvicinare i giovani alla tematica ambientale, tentare di sensibilizzare le generazioni meno giovani creando così un “ponte generazionale”, installare contenitori per la raccolta differenziata, promuovere le giuste pratiche di riciclo e di raccolta differenziata, installare infografiche e poi abbiamo avuto altre idee più particolari come l’utilizzo di vernici in grado di catturare la CO2 e chissà quanto altro ancora potrà venirci in mente in seguito per giovare all’ambiente.

Siamo passati a questo punto a trattare argomenti più impegnativi, per i quali abbiamo dovuto ragionare a lungo, come quello riguardante lo sviluppo economico; abbiamo avuto però la fortuna di avere ragazzi che studiano questa materia che ci hanno dato un grande aiuto nella realizzazione di questa parte del programma. Vorremmo sostenere il dialogo tra gli enti predisposti per l’erogazione di agevolazioni fiscali per gli imprenditori under 35 nell’apertura di attività commerciali, imprese, start up (quali sconti delle tasse IMU e TARI e contributi a fondo perduto tramite GAL e Rete d’impresa), riteniamo infatti che sia utile porsi come uno strumento di informazione a disposizione di giovani intraprendenti che vogliono entrare nel settore produttivo e commerciale, i quali potrebbero sentire il bisogno di una realtà di dialogo con gli enti predisposti alla progettazione , valutazione ed erogazione di contributi; inoltre sarebbe produttivo un confronto con le associazioni di settore per delineare eventuali attività di coordinamento e supporto; vorremmo poi proporre corsi di formazione base gratuiti per il settore produttivo.

Al prossimo punto della lista ci siamo arrivati solo in un secondo momento, anche se in altre circostanze probabilmente sarebbe stato il primo, siamo stati condizionati dal periodo di pandemia che abbiamo alle spalle e che purtroppo ancora stiamo vivendo che ci ha disabituati agli eventi ed alle feste tradizionali del paese, prima fra tutti la nostra sagra. L’intento è quello di offrire la nostra piena disponibilità e partecipazione a tutti gli eventi che verranno svolti nel nostro paese; vogliamo anche sostenere la promozione di scambi culturali per rafforzare il gemellaggio con Le Cateau-Cambrésis (alcuni di noi, a questo proposito, si sono recentemente tesserati all’associazione Amici di Le Cateau).

Infine vorremmo fornire il nostro aiuto per un’attività di coordinamento per un maggiore coinvolgimento dei giovani nelle manifestazioni cittadine nell’interesse del futuro di quest’ultime e per farlo cercheremo, come per tutto, avendone appreso l’importanza, la collaborazione con tutte le associazioni culturali e organizzative.

Poiché tutti all’interno della nostra lista sono studenti, è quasi scontato il fatto che uno dei nostri punti sia dedicato al sostegno allo studio. Anche questa parte del programma è stata complicata da ideare, abbiamo dovuto consultare pareri esperti e fare diverse ricerche, ma alla fine abbiamo capito che possiamo fornire questo tipo di sostegni tramite il supporto alla ricerca di fondi per borse di studio e a tasse universitarie per gli studenti meritevoli del nostro comune; poi sostenendo tutte le proposte di corsi di formazione gratuiti regionali. Consideriamo la preparazione individuale dei giovani di rilevanza notevole: giovani preparati saranno lavoratori preparati. Tutti noi conosciamo perfettamente l’importanza dello studio per lo sviluppo personale e della società tutta, ma ribadirlo non guasta mai.

Tanti all’interno della nostra lista, come tanti all’interno del nostro comune, sono degli sportivi; per questo siamo stati in grado anche di individuare le esigenze di chi pratica sport, discutendone spesse volte, recandoci nei luoghi ad esso dedicati e avendo avuto modo di parlare con parecchie associazioni sportive. Ciò che è emerso è stato racchiuso nel punto della nostra lista riguardante appunto lo sport. Tra le tante cose vorremmo proporre una manifestazione sportiva a Cave e un orientamento sportivo per i giovanissimi; poi vorremmo impegnarci a reinserire i “Giochi della Gioventù”, a cui abbiamo avuto modo di partecipare e di divertirci in passato; l’obiettivo che ci poniamo è quello di poter ripresentare, insieme alle associazioni interessate, delle giornate in cui si possano fare giochi popolari tipici della tradizione cavense, in grado di ristabilire un filo temporale tra passato e presente (e perché no, magari anche futuro). Quale posto migliore, se non il centro storico di Cave, potrebbe consentire tutto ciò? Vogliamo far conoscere alle generazioni correnti i valori, le usanze e le tradizioni che hanno rappresentato e continuano a rappresentare Cave.

Per finire, l’ultimo punto è nato dai racconti di alcuni di noi delle proprie esperienze di volontariato alla Protezione Civile, che vorremmo aiutare nell’intento di avvicinare i giovani a questa realtà, partendo semplicemente dalla sua conoscenza. Si è poi pensato di proporre un’attività di sostegno scolastico per offrire a chiunque assistenza nel potenziamento allo studio.

Dunque, finisce così il nostro lungo programma, ideato partendo da un foglio bianco, delle matite e tante idee e desideri (se non esigenze); lo abbiamo molto a cuore perché è nato da due semplici concetti: condivisione e ascolto. Ognuno di noi ha dato il suo contributo per realizzarlo, cercare di non trascurare nulla ha significato impiegare moltissimo tempo per mettere in ordine tutte le proposte, valutarle e farne una scrematura, ma non possiamo che essere soddisfatti del risultato. Abbiamo veramente tanta voglia di realizzare tutto ciò che abbiamo scritto e anche di più, perché parlare è bello, ma concretizzare, ne siamo certi, lo sarà di più.
Questa è la lista dei candidati:
Thomas Bruni
Letizia Mula
Giulia Grossi
Marco Pace
Lorenzo Sales
Vittorio Cleri
Luca Scarozza
Federico d’Ottavi
Nicole Luciani
Elisa Foschi